Pro recovery al gusto di fragola

Noi standardizziamo tutti i nostri prodotti per il recupero sulla base di circa 23 g di proteine per dose. Non c'è quindi una grande differenza nell'apporto proteico tra questi due prodotti. La differenza sta nel contenuto di carboidrati. Whey è una soluzione per il recupero e l'ottimizzazione degli effetti dell'allenamento per l'uso quotidiano. Oltre ai 23 g di proteine, la gamma classica contiene un minimo di carboidrati, necessari per un assorbimento metabolico ottimale delle proteine da parte delle fibre muscolari e per una leggera deplezione di glicogeno. È quindi adatta per il recupero da sforzi di bassa e media intensità o per eventi di forza.

Pro Recovery, invece, integra questo apporto proteico con una maggiore quantità di carboidrati a rapida assimilazione (circa 50 g). Recovery è ottimale per i post-esercizi molto intensi, in cui si è verificata una significativa deplezione di glicogeno.

Pro Recovery è quindi più adatto a un uso occasionale (dopo la partita, dopo la corsa, dopo sessioni di allenamento particolarmente intense, ecc.)

Le proteine del siero di latte derivano dal siero di latte, una frazione del latte vaccino. Il nostro siero di latte è un isolato filtrato meccanicamente (microfiltrazione/ultrafiltrazione), filtrato a freddo per non denaturare le proteine, quindi essiccato (tempo di essiccazione dell'ordine di un ms) con un processo di atomizzazione, per ottenere una polvere di diametro molto piccolo.

Le proteine del siero sono rappresentate principalmente da beta-lattoglobulina, alfa-lattoalbumina, sieroalbumina bovina, lattoferrina e immunoglobuline.

Queste proteine sono composte da aminoacidi e sono particolarmente ricche di aminoacidi essenziali e di BCAA (leucina, isoleucina e valina), che svolgono un ruolo fondamentale soprattutto nella costruzione muscolare. Per questo motivo questi prodotti hanno iniziato a essere utilizzati nel bodybuilding. Le proteine del siero di latte contengono anche quantità significative di glutammato (precursore della glutammina) e arginina. 

Utilizziamo il maggior numero possibile di ingredienti biologici (zucchero, vaniglia in polvere, cacao, maltodestrina di mais, ecc.) e siamo stati controllati e certificati da Ecocert. Tuttavia, il latte da cui si ricava il nostro siero isolato non è certificato biologico. Abbiamo scelto di utilizzare latte locale proveniente da pascoli alpini piuttosto che latte biologico, che spesso viene raccolto in grandi stabilimenti europei prima di essere ridistribuito.

Come abbiamo visto, Pro Recovery è indicato per il post-esercizio, soprattutto dopo un'attività fisica molto intensa (post-partita, post-corsa, post-allenamento particolarmente intenso, ecc.).
Poiché l'apporto è più consistente rispetto a quello di una classica whey (un'assunzione = 80 g di prodotto in 400 ml), occorre tenere conto del momento dell'assunzione, in particolare in relazione a un pasto.

Infatti, se dopo l'esercizio fisico è previsto un pasto completo ed equilibrato che non può essere rimandato, Pro Recovery non dovrebbe essere assunto subito prima di questo pasto, per evitare l'effetto di soppressione dell'appetito e ridurre l'assunzione di questo pasto.

Detto questo, può essere assunto prima di un pasto, se lo si prende abbastanza lontano dal pasto (almeno 1 h/1,5 h). Dopo questo periodo, l'effetto di soppressione dell'appetito dovrebbe essere molto limitato.

Infine, può essere assunto anche come dessert durante un pasto, a condizione che questo venga consumato subito dopo lo sforzo fisico.

NB: stiamo parlando di un pasto completo ed equilibrato. Se è previsto un pasto di media qualità (fast food, pizze, ecc.), è meglio optare per Pro Recovery, anche se viene inserito subito prima del pasto, con il rischio di sminuire quest'ultimo.

Non aggiungiamo alcun integratore proteico. La maggior parte degli aminoacidi proviene dal nostro siero di latte in polvere, che è naturalmente altamente concentrato in BCAA (leucina, isoleucina e valina), a differenza di altre fonti proteiche vegetali. Il resto degli aminoacidi proviene dai nostri ingredienti secondari non trasformati (ad esempio, il cacao), anche se in proporzione trascurabile.

Suggerimento per ridurre al minimo la schiuma nell'agitatore: in caso di caldo, la miscela può schiumare molto nell'agitatore. Si tratta di un fenomeno naturale. Il calore disturba gli accordi molecolari tra proteine e acqua. Per evitare questo fenomeno, conservare la bustina di proteine in un luogo fresco, ad esempio in cantina o addirittura in frigorifero. Questo non influisce in alcun modo sulla qualità della polvere e si otterrà una miscela priva di schiuma!

Le proteine fanno naturalmente schiuma quando vengono ricostituite con un liquido, a seconda della loro purezza. Per evitare questo inconveniente, i principali marchi nutrizionali utilizzano spesso la lecitina (in genere quella di soia). La lecitina è un additivo, un emulsionante, e noi abbiamo scelto di non utilizzarla. Per questo motivo il prodotto può fare un po' di schiuma dopo un'energica miscelazione. Questa schiuma è solo temporanea ed è perfettamente normale. Per ottenere una miscela perfetta, inserire nello shaker prima il liquido e poi la polvere. Infine, mescolare come descritto sul retro della confezione.
Non vogliamo utilizzare prodotti trasformati derivati dalla soia. Le coltivazioni di soia sono molto spesso OGM e l'isolamento della lecitina comporta l'uso di solventi indesiderati.